

Focaccia alla genovese
il ciclo di lavorazione della focaccia alla genovese non dovrebbe essere inferiore alle otto ore, con una lievitazione quindi molto lunga. Io vi propongo una versione un po’ più veloce, ma lo stesso ottima.
ingredienti
- 250 g tipo "0" Farina
- 8 g Lievito di birraquello fresco
- 5 cucchiai Vino bianco secco
- 1/2 bicchiere Olio d'oliva
- 5 g Sale
Indicazioni
Il periodo passato a lavorare in Liguria è stato strano, un cambiamento radicale nel modo di vivere, per una famiglia che prima abitava a Milano trovarsi proiettati nel centro storico di un paese ligure, dove il lavoro era nei caruggi (i caruggi o carruggi sono i tipici vicoli dei centri storici della Liguria, quelli stretti stretti per intenderci, e la sera in estate con quel flusso ininterrotto di persone che passeggiano) e l’abitazione sopra l’attività, le abitudini sono cambiate da un giorno con l’altro, prima spesa nei centri commerciali e coda ovunque si andasse, dopo spesa nel piccolo negozietto che vendeva la verdura, un salto in Macelleria e naturalmente il Pane e la focaccia alla genovese, quella non poteva mancare, i miei figli che al tempo facevano le elementari la volevano sempre di merenda. Adesso che purtroppo siamo tornati a Milano, (bellissima città, ma i ritmi sono troppo serrati) la focaccia alla genovese me la devo preparare io, provatela è veramente saporita potrete usarla per accompagnare le vostre portate, e se volete scrivetemi se è stata di vostro gradimento.
Disponete la farina a fontana sulla spianatoia. Sciogliete il lievito in 1/2 bicchiere d’acqua tiepida, versatelo al centro e iniziate a impastare incorporando a mano a mano la farina: se necessario, aggiungete altra acqua tiepida.
Dopo un paio di minuti, unite metà del sale sciolto in 2 cucchiai di acqua tiepida. Lavorate l’impasto per almeno 1/4 d’ora finché sarà liscio e vellutato. All’inizio tenderà ad appiccicare, ma con il passare dei minuti diventerà morbidissimo. Mettete l’impasto in un contenitore unto con un po’ di olio e fatelo lievitare per circa 2 ore vicino a una fonte di calore (per esempio il calorifero).
Capovolgete l’impasto su una teglia oliata di 45x30 cm e allargatelo senza tirare la pasta, ma premendo con i polpastrelli. Dovrete occupare tutta la teglia con spessore omogeneo.
Preparate 1 dl di emulsione costituita da 1/3 di acqua, 1/3 di olio, 1/3 di vino (se non lo usate, sostituitelo con acqua e olio in parti uguali) e il restante sale.
Versatene poco più di metà sulla pasta e fatela penetrare leggermente con una piccola pressione delle dita.
Lasciate lievitare altre 2 ore sempre vicino a una fonte di calore.
Con i polpastrelli, realizzate delle profonde fossette nelle quali verserete l’emulsione rimasta. Preriscaldate il forno a 230°, togliete la leccarda, adagiate la teglia sulla griglia sistemata nella parte più bassa e cuocete per circa 20 minuti. Per mantenere la focaccia morbida, ponete negli angoli del forno 4 ciotoline colme d’acqua.
ingredienti
250 g tipo "0" Farina | |
8 g Lievito di birra | |
5 cucchiai Vino bianco secco | |
1/2 bicchiere Olio d'oliva | |
5 g Sale |